Dopo il giuramento come vicepresidente di ElBaradei, il premier ad interim El-Beblawi è alla ricerca dei nuovi ministri, mentre domani ritornano le manifestazioni pro e contro Morsi e l’Egitto vivrà sicuramente un’altra giornata di sangue e violenze.

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Il Cairo, 14 lug. Dopo il giuramento come vicepresidente di ElBaradei, il premier egiziano ad interim Hazem El-Beblawi ha incontrato oggi 5 candidati per gli incarichi ai vertici dei ministeri della cultura, esteri, istruzione superiore ed informazione e solidarietà sociale. I candidati comprendono tra gli altri l`ambasciatore egiziano negli Stati Uniti, Nabil Fahmy; il capo del teatro dell`Opera della capitale, Inas Abdel-Dayem; l`analista politico Amr El-Shobaki. Il premier aveva annunciato ieri che il governo sara` composto da 30 ministri e che le nomine saranno finalizzate entro meta` della settimana prossima.

Convocate nuove manifestazioni: rischio di nuovi sconti
Nuove manifestazioni a favore e contro il deposto presidente egiziano Mohamed Morsi sono state convocate per domani in Egitto dai suoi sostenitori e detrattori. I Fratelli Musulmani hanno annunciato che “si impegnano a continuare a protestare pacificamente fino a che venga pienamente ripristinata la legittimita` democratica”. Uno dei leader, Essam al Arian, ha confermato attraverso Facebook che la sua organizzazione non riconosce le nuove strutture di transizione con la nomina di Adli Mansour alla presidenza ed Hasem al-Beblawi come premier. Una nuova giornata di scontri e con essa ancora violenze si prevede per domani nella già calda atmosfera in terra di faraoni.