L’Egitto si prepara ad affrontare una giornata caldissima: oggi in varie città ci saranno delle manifestazioni pro e contro Morsi. Il rischio di scontri tra le parti è altissimo.
Il Cairo, 5 lug. Non sarà certamente una giornata facile quella che l’Egitto si appresta ad affrontare. A due giorni dalla destituzione del presidente Morsi, oggi scenderanno in piazza sostenitori dell’ex presidente e oppositori. Il Cairo, come altre città nel paese, si prepara ad affrontare un giorno cruciale, e il rischio che possano esserci ancora violenze e morti è altissimo. Un appello “all`unità e alla riconciliazione” è stato rivolto dall’esercito egiziano alle forze politiche del Paese. La tensione resta altissima proprio nella capitale, dove una coalizione di partiti e movimenti islamici che appoggiano l`ex capo di Stato, rappresentante dei Fratelli Musulmani, ha convocato una manifestazione per opporsi “in modo pacifico” al “golpe miltare” e “sostenere la legittimità del presidente deposto”. In piazza Tahrir, invece, continueranno a manifestare gli attivisti di Tamarod per “proteggere la rivoluzione”.