Madrid, 27 lug. Il macchinista che conduceva il treno deragliato poco prima della stazione di Santiago de Compostela, il 52enne Francisco Josè Garzon Amo, è stato incriminato con l’accusa di omicidio per imprudenza. L’uomo avrebbe dovuto condurre il treno a una velocità di 90 km orari in quella curva dove poi è deragliato (guarda il video), mentre invece andava a circa 190 km/h. Garzon Amo si trova in stato di fermo da giovedì scorso, il giorno dopo la sciagura che ha causato 78 morti.
Secondo il ministro degli Interni spagnolo, Jorge Fernandez Diaz, ci sono tanti indizi che consentono di ritenerlo responsabile di quanto accaduto.
Una tragedia causata dall’imprudenza del macchinista, che più volte sul suo profilo Facebook si era vantato di portare il treno a velocità non consentite.


