22 feriti nella notte in Egitto per degli scontri al Cairo e a Giza tra manifestanti pro Morsi e forze di sicurezza. Anche ad Alessandria i sostenitori del presidente deposto hanno manifestato davanti consolato Usa. Intanto indiscrezioni di stampa dichiarano che il generale Abdel-Fattah al-Sisi, potrebbe diventare presto Ministro delle Finanze.

 

Proteste in Egitto - fonte foto © Al Jazeera

Il Cairo, 16 lug. Notte di scontri a Il Cairo e Giza, dove manifestanti pro Morsi e forze di polizia si sono fronteggiati sopratutto nella zona del ponte “6 ottobre”. Il bilancio è di 22 feriti. Lo riferisce il sito web del quotidiano `Ahram`, secondo cui le violenze hanno avuto luogo in particolare nella zona del ponte `6 ottobre`, il cui accesso era stato bloccato dai sostenitori del deposto presidente dei Fratelli Musulmani.
Anche ad Alessandria i sostenitori del deposto presidente egiziano, Mohamed Morsi, hanno manifestato nella notte davanti al consolato Usa. Come riporta il sito “Ahram”, il portavoce della Fratellanza ad Alessandria ha dichiarato “La nostra protesta davanti al consolato Usa e` rivolta contro i veri leader del colpo di Stato”.
Intanto continua la ricerca dei ministri per il nuovo governo ad interim. L`attuale capo delle forze armate egiziane, il generale Abdel-Fattah al-Sisi, potrebbe essere nominato vicepremier nel nuovo governo ad interim dell`Egitto, il cui annuncio è atteso nelle prossime ore o al massimo domani. Lo scrive il quotidiano `al-Masry al-Youm`, citando “fonti informate”, secondo le quali al-Sisi manterrà anche la carica di ministro della Difesa. Nella squadra di governo guidata dal premier designato, Hazem al-Beblawi, dovrebbe entrare a far parte, secondo quanto si legge sul sito web del quotidiano `Ahram`, anche l`economista Ahmed Galal.