In Siria ancora una denuncia sull’uso di armi chimiche da parte degli uomini fedeli al regime di Bashar al-Assad. La notizia arriva grazie a un’intervista rilasciata da uno dei comandanti dell’esercito del Fronte islamico siriano di liberazione.

 


maschera-antigasAnkara, 23 lug. In un’intervista all’agenzia “Anadolu”, uno dei comandanti in capo alle forze del Fronte islamico siriano di liberazione (FISL), ha denunciato l’uso di gas Sarin da parte degli uomini del regime di Bashar al-Assad, in un attacco compiuto in un sobborgo di Damasco. Non è chiaro quando sia stato compiuto questo assalto con armi chimiche. Il comandante della brigata Liwa al-Islam, Mohammed al-Lush, ha spiegato che, durante gli scontri nella zona di Zemelka, i militari fedeli al presidente siriano hanno utilizzato il gas, rimanendo vittime loro stessi degli ordigni lanciati.