bandierasomaliaSarà l’Atlantic Marine and Offshore Group, AMO, con sede a Rotterdam in Olanda a costituire la nuova guardia costiera somala. La società olandese si è aggiudicata il contratto firmato alla fine del mese di luglio con il governo somalo di Mogadiscio. L’AMO dovrà creare da zero un efficiente corpo di guardia costiera. Attualmente la Somalia non ha alcun controllo delle proprie acque territoriali. In Pratica è dalla caduta del regime di Siad Barre nel 1991 che lo ha perso. Da  oltre un ventennio quindi il suo mare è divenuto terra di nessuno e trasformato in riserva di pesca e discarica per mezzo mondo.  Quella della creazione di una valida forza di guardia costiera è quindi ritenuta vitale dal governo somalo di Mogadiscio per poter combattere non solo la pirateria marittima, ma anche la pesca di frodo in atto al largo delle coste somale e per rafforzare il controllo sulle acque territoriali somale e soprattutto delle sue risorse naturali fortemente contese con il confinante Kenya. Nairobi infatti, rivendica un area di Oceano che si estende per più di 37mila miglia quadrate ricco di giacimenti petroliferi che invece, Mogadiscio sostiene essere suo.  In una nota a firma del portavoce presidenziale Abdirahman Omar Osman si legge: “Istituzione di una guardia costiera è essenziale per la creazione dello Stato di diritto nelle acque somale”. “La società con sede in Olanda fornirà la struttura, le attività e servizi per sviluppare la forza”. “La guardia costiera fornirà anche protezione dei fondali dai pescherecci stranieri, così come la tutela delle risorse naturali“. Non sono stati forniti invece, dettagli in merito alla dimensione potenziale e alla capacità della forza di proposta, né i dettagli finanziari dell’accordo. Nella nota è infatti, chiaramente indicato: “senza alcun lasso di tempo per essere configurato”.