Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon © un.org

L`Aia, 28 ago.  Dobbiamo lasciare agli ispettori Onu che stanno indagando sull’uso di armi chimiche in Siria, il tempo necessario per completare il loro lavoro. A parlare è il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, che ha proferito queste parole nel corso di una cerimonia all`Aia, in Olanda,  per il quale “è essenziale che i fatti vengano accertati”.

“Coloro che sono responsabili di questo attacco dovranno rispondere” – ha continuato il segretario generale dell`Onu, Ban Ki-moon. “Abbiamo raggiunto un momento molto serio nel conflitto, ci sono state delle vittime a causa di un sospetto attacco chimico. L`uso di attacco chimico per qualsiasi ragione o in qualsiasi circostanza sarà una grave violazione del diritto internazionale. E` fondamentale stabilire i fatti”. Prima di qualsiasi operazione militare sul campo “Diamo una possibilità alla pace, alla diplomazia, intavoliamo dei negoziati”.

Basilare dunque, prima di prendere qualsiasi decisione, è l’accertamento, non tanto dell’uso di armi chimiche, che sembra ormai essere assodato, ma chi effettivamente ne ha fatto uso. Difficile però poterlo stabilire. Mentre Usa e Gb continuano a prepararsi per sferrare l’attacco sul suolo siriano, che certamente non potrà avvenire mentre gli ispettori dell’Onu sono impegnati sul campo, alla ricerca di prove.