photo_lr_newsTorino, 21 ott. Si estende anche ai revisori il fronte degli indagati sul presunto ”buco” di oltre 600 milioni di euro occultato nel bilancio 2010 di Fondiaria Sai, all’epoca sotto il controllo della famiglia Ligresti. Le indagini proseguono seguendo gli anelli della catena di controllo e si estendono, così anche ai certificatori del bilancio: si tratta del responsabile della revisione, Ambrogio Virgilio, socio della ”Reconta Ernst & Young S.p.A.”, nonché di Riccardo Ottaviani, attuario revisore.

 

(Adnkronos)