photo_lr_newsRoma, 22 ott – “La sentenza di oggi, la prima per ‘ndrangheta della provincia di Roma è la conferma della presenza di famiglie di ndrangheta alle porte della Capitale. Ci stupiamo di chi si stupisce, le mafie vanno dove si possono fare affari, dove il denaro gira . Una sentenza che arriva a distanza di circa otto anni dallo scioglimento del Comune di Nettuno , situato strategicamente per chi vuole fare affari tra la citta’ di Roma e quella di Latina. Una sentenza che richiama tutti a tenere alta l’attenzione, richiamare alla corresponsabilità delle azioni convinti che quel territorio, la regione Lazio ha gli anticorpi per respingere questi attacchi. “ In una nota Ferdinando Secchi, coordinatore Libera Lazio sulla sentenza di condanna per 190 anni ai clan Galalce -Novella infiltrazioni mafiose a Nettuno

 

(AGENPARL)