1465892_10202561378905296_242725662_oSi chiama Elisabeth la donna in grave stato di difficoltà a cui hanno staccato persino l’acqua.  Peruviana di nascita ma sposata con un Italiano deceduto 4 anni fa, da sempre vive in una povera casetta di 20mq costruita abusivamente moltissimi anni or sono, quando i piani regolatori di queste zone erano stati abbandonati,  e poi condonata come lo sono state moltissime altre case di Procida, comprese le lussuose ville che affiancano la porzione di terreno su cui sorge la povera casupola.  Elisabeth aveva dato fondo ai propri risparmi per pagare il condono e non perdere un tetto sotto cui vivere.  Ma in questa sede non vogliamo sindacare i lati legali della questione ma bensì far emergere la vergognosa e disumana vicenda che ha segnato Elisabeth tanto da voler morire.  Se le Autorità ritengono indispensabile abbattere questo fazzoletto di casa lo facciano ma che provvedano almeno a dare una sistemazione alternativa alla donna che vive sotto la soglia di povertà, in un grave stato di indigenza. Ci chiediamo come mai il Sindaco di Procida non intervenga tempestivamente a risolvere questo caso, quantomeno con la stessa solerzia con cui ha permesso l’interruzione dell’erogazione dell’acqua che è un bene primario e irrinunciabile. Ci chiediamo come mai a Procida vengano abbattute solo le povere casupole e mai vengono toccati i beni dei più abbienti o degli uomini di potere.   Va detto che Elisabeth non ha la pensione, e nemmeno la reversibilità del defunto marito, e vive grazie al cuore di molti Procidani che cercano di aiutarla.

Ci auguriamo che le Autorità provvedano a trovare una soluzione al più presto ma noi saremo al fianco dei cittadini che hanno organizzato una manifestazione,  che si terrà tra poche ore a Procida, e continueremo a monitorare gli sviluppi fino a che si porrà fine a questa drammatica vicenda.

DanielaR

 

Il Video è di Gennaro Savio