CONSIGLIO DI STATOItalia. La sentenza del Consiglio di Stato: rischio illegittimità per 767 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate; conseguente nullità di tutti gli atti fiscali e delle cartelle esattoriali scaturite da atti firmati da tale personale privo di qualifica. Promozioni in bilico.

Lo scandalo era nato da una pronuncia del TAR Lazio, la quale aveva bloccato le nomine a dirigenti, presso diversi uffici delle Agenzie delle Entrate, nei confronti di numerosi funzionari, che non avevano superato il concorso previsto per legge e quindi non avevano acquisito il titolo di dirigente. Ciò succedeva per 767 funzionari su 1.143.

Pertanto, se i dirigenti sono privi di qualifica, anche gli atti da questi firmati sono nulli.  Di conseguenza, sono nulli gli accertamenti e le cartelle esattoriali, emesse sulla scorta dei primi.

Una vera catastrofe per il fisco!

La Legge n. 44/2012 aveva cercato di rimediare al pasticcio con una sanatoria che convalidava gli incarichi affidati senza concorso ma la sentenza del Consiglio di Stato rimette tutto in gioco.  Infatti, secondo i Giudici amministrativi la “sanatoria” è incostituzionale, investendo la Suprema Corte della decisione, affinché valuti se cancellare per sempre, dal nostro ordinamento, tale scempio normativo.

Dott. Caltabiano Giuseppe

 

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