Delhi smentisce voci su pena di morte per i marò in caso di eventuale condanna: “non rientra nella categoria di questioni che prevedono la pena di morte”  ribadiscono dall’India.

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Nuova Delhi, 28 nov. Il governo indiano mantiene la posizione espressa dal ministro degli esteri Salman Kurshid in Parlamento lo scorso 22 marzo circa la condanna dei due marò italiani. Il portavoce del ministro, Syed Akbarudin, ha detto in un briefing a Delhi di “poter assicurare che il governo indiano intende rispettare la posizione espressa in Parlamento (dal ministro lo scorso marzo, ndr), e che qualsiasi posizione che adotteremo sara` rispettosa e terra` presente tale dichiarazione resa in Parlamento“. “Da questo podio non ci sara` alcun commento sull`operato di agenzie intergovernative“, ha affermato sottolineando di non aver alcun commento neanche su speculazioni circa il contenuto del rapporto della Nia. Kurshid aveva allora precisato che il caso dei due maro` “non rientra nella categoria di questioni che prevedono la pena di morte, su questo non deve esserci alcuna preoccupazione“.

(Adnkronos) –