Johannesburg, 11 dic. L`uomo che ieri era sul palco dello stadio di Soweto e traduceva nel linguaggio dei segni le parole dei grandi del mondo che rendevano omaggio a Nelson Mandela era “finto” e il suo gesticolare “non aveva alcun significato”. La notizia trova ampio risalto sulla stampa sudafricana e anglosassone. Gli esperti di linguaggio dei segni interpellati spiegano che i gesti compiuti dall“interprete` erano “incomprensibili” sia nel linguaggio dei segni sudafricano che in quello americano. Una cosa “imbarazzante” l`ha definita Nicole Du Toit, interprete ufficiale del linguaggio dei segni, che ieri ha assistito alla diretta televisiva dell`evento. “Una cosa orribile, da circo”, ha denunciato la Du Toit.
(Adnkronos)


