I finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno sequestrato beni mobili, immobili e partecipazioni societarie del valore di 20 milioni di euro riconducibili a 16 soggetti indagati, a vario titolo, per truffa, abuso d’ufficio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale.
L’indagine ha riguardato alcuni finanziamenti, di origine comunitaria e nazionale, erogati per la formazione professionale.
L’analisi della documentazione acquisita, intercettazioni telefoniche e ambientali, perquisizioni e indagini bancarie, hanno permesso di accertare che un assessore alla formazione pro-tempore della Regione Campania, in combutta con tre dirigenti, hanno consentito a diversi imprenditori di accedere ai finanziamenti pubblici erogati in violazione della normativa sugli appalti.
Al termine delle indagini è emerso come le persone coinvolte abbiano, a vario titolo, tentato di accedere, illecitamente, a finanziamenti pubblici per oltre 200 milioni di euro, riuscendo a ottenerne effettivamente circa 20 milioni.