elisabethL’avvocato Bruno Molinaro ha ottenuto dalla 5° sezione della Corte d’Appello di Napoli, la sospensione dell’abbattimento della povera casupola di soli 20 mq di Elisabeth, la signora vedova e indigente a cui era stata persino sospesa la fornitura di acqua un paio di settimane fa, in previsione della demolizione che avrebbe dovuto avvenire domani 6 dicembre.

L’Avvocato il 20 marzo scorso aveva presentato l’istanza di sospensione che la Corte ha accolto sulla base di due motivi.  In primis ha ritenuto sussistente il pericolo di pregiudizio grave e irreparabile alle ragioni fatte valere dalla signora Elisabeth. Inoltre essendo stato proposto il ricorso per Cassazione,  secondo l’articolo 666 comma settimo del codice di procedura penale, il giudice dell’esecuzione può sospendere l’esecuzione in caso di sussistenza di gravi motivi che l’avvocato Molinaro ha dimostrato.

Elisabeth è peruviana di nascita ma si era sposata con un Italiano che è deceduto 4 anni fa.  Da sempre vive in una povera casetta di 20mq costruita abusivamente moltissimi anni or sono, quando i piani regolatori di queste zone erano stati abbandonati,  e poi condonata come lo sono state moltissime altre case di Procida, comprese le lussuose ville che affiancano la porzione di terreno su cui sorge la povera casupola.  Elisabeth aveva dato fondo ai propri risparmi per pagare il condono e non perdere un tetto sotto cui vivere.

Per fortuna esistono Giudici che ci ridanno la speranza ma certamente un ruolo fondamentale di questo lieto fine va riconosciuto alla solidarietà dei Procidani e a Gennaro e Domenico Savio che non si sono risparmiati nella lotta per salvaguardare i diritti di Elisabeth.