nicole-pwca-2013Il 2013 come anno del volo libero in parapendio ed in deltaplano, lo  dedicheremmo a Nicole Fedele, la pilota di Gemona del Friuli, già
campionessa europea in carica, se non ci fossero altri successi degli atleti  azzurri a riconfermare l’Italia ai vertici delle graduatorie mondiali.
Si comincia a gennaio, in Colombia, dove Nicole conquista la Coppa del Mondo  di parapendio femminile, mentre Aaron Durogati di Merano fa sua quella  maschile.
A luglio, in Bulgaria, la pilota friulana è terza ai campionati mondiali  nella classifica femminile. E’ anche un successo per tutta la nazionale che
vince l’argento a squadre e per il torinese Davide Cassetta che vince la  medaglia di bronzo maschile. La comitiva azzurra contava in più i trentini
Christian Biasi e Luca Donini, Marco Littamè (Torino), Alberto Vitale  (Bologna) e il CT Alberto Castagna di Milano. Emergono anche Littamé e
Donini che vincono due manches.
Pochi giorni dopo un altro Donini, Nicola, figlio del precedente, vince la  Coppa del Mondo di acrobazia sul Lago di Cavazzo, sempre in Friuli, regione  che ha ospitato i più importanti eventi dell’anno.
Ad agosto ancora Nicole Fedele ed Arduino Persello stabiliscono i record  mondiali di parapendio andata e ritorno. Tra Slovenia ed Italia volano
rispettivamente 280 e 312 chilometri fino a tornare da dove erano decollati.
La ragazza replica in Brasile lo scorso novembre con il record mondiale di  distanza libera su 381 chilometri ad una media di oltre 42 km/h, toccando  2787 metri di quota, un anno indimenticabile per la Fedele.
In Australa, la nazionale di deltaplano colleziona il terzo titolo mondiale  consecutivo da aggiungere ai due titoli europei ed altri tre mondiali vinti  negli anni passati. Singolarmente Alessandro Ploner (San Cassiano, Bolzano),  campione del mondo uscente, strappa l’argento ed a Filippo Oppici di Parma  va la medaglia di bronzo. Ottime le prestazioni degli altri piloti:  Christian Ciech, di Varese, vince due delle dieci manches ed il bresciano  Tullio Gervasoni nell’ultima giornata di gara acquisisce punti preziosi per  la vittoria azzurra. Gli altri sono Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio  Emilia) ed il CT Flavio Tebaldi di Venegono Inferiore (Varese).
Della nazionale fa parte anche Suan Selenati, di Arta Terme (Udine), che  insieme a Manuel Vezzi tra agosto e settembre sono protagonisti di
un’impresa epica. Attraversano in volo i cieli d’Italia, Slovenia, Croazia,  Bosnia, Montenegro, Albania, Macedonia, Bulgaria e Grecia,1600 chilometri, e  posano le ali dei loro deltaplani alle porte dell’Olimpo, il monte degli  dei. Erano decollati dal monte Zoncolan, in Friuli, 42 giorni prima.