Roma, 13 feb. Una “menomazione“ delle prerogative del governo in tema di segreto di Stato, perchè “sarebbe arbitrario e invasivo“ di tali prerogative “l`assunto secondo il quale il vincolo del segreto dovrebbe intendersi circoscritto alle sole operazioni che avessero coinvolto ufficialmente i Servizi nazionali e stranieri, legittimamente approvate dai vertici dei Servizi italiani“. E` quanto scrive la Corte costituzionale nella sentenza, depositata questa sera, con la quale ha accolto i due conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato sollevati dal governo sulla questione dei limiti del segreto di Stato nel caso del rapimento dell`ex imam di Milano Abu Omar.
(Adnkronos)