Uno studio pubblicato sulla rivista “Cerebral Cortex” ha evidenziato un nesso tra l’essere grassi e la capacità dei più giovani a risolvere i problemi. I bambini più grassi risultano più lenti a rispondere alle domande ed evidenziano modalità di pensiero più” faticose”. Gli studiosi dell’University of Michigan State, Illinois, nel confrontare le reazioni di 74 bambini di età fra i 7 e 9 anni, dei quali la metà aveva un alto indice di massa corporea, hanno rilevato che i tempi di reazione dei bambini obesi ,su due test, erano più lunghi rispetto a quelli più magri. I dati emersi dal monitoraggio del cervello hanno indicato che i bambini obesi avevano processi cognitivi meno sviluppati nella corteccia prefrontale ed in quella cingolata anteriore.

Wanda Cherubini

