Città del Vaticano: celebrata canonizzazione Papa Giovanni Paolo II e Papa Giovanni XXIII

La Santità  non è una condizione di privilegio, ma è il compito di ogni cristiano. Non occorre compiere opere straordinarie o avere straordinari carismi. E’ necessario ascoltare Gesù e, come diceva Papa Giovanni XXIII, seguirlo senza alcuna riserva. Con queste parole stamani, in una piazza San Pietro affollata di fedeli provenienti da ogni parte del mondo, si è celebrata la canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II e di Papa Giovanni XXIII, nel corso di una solenne cerimonia presieduta da Papa Francesco, coadiuvato da Benedetto XVI, Papa emerito.  La cerimonia è iniziata con le tre petizioni di canonizzazione dei due Pontefici pronunciate dal Cardinale Amato, Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi. Una supplica a Papa Francesco di voler iscrive nel registro dei Santi i suoi figli,  Papa Giovanni Paolo II e Papa Giovanni XXIII. Il pontefice Francesco ha così accolto la supplica ed alle ore 10,15 ha pronunciato la formula di canonizzazione, dichiarando Santi i due Papi. La cerimonia è proseguita con la processione delle reliquie dei due Pontefici: quella di Giovanni XXIII, consistente in un’ampolla con all’interno un piccolo lembo di pelle prelevato dalla salma del Pontefice  quando c’è stata la riesumazione del suo cadavere e l’altra reliquia, quella di Papa Giovanni Paolo II, consistente in un’ampolla con dentro del sangue del Santo Padre.  La reliquia di Giovanni Paolo II  è stata portata di fronte all’altare dalla signora Floribeth Mora Diaz, la donna costaricana che il primo maggio 2011, giorno della beatificazione di Giovanni Paolo II, guarì miracolosamente da un aneurisma, mentre quella di Giovanni XXIII da quattro suoi nipoti. Le reliquie sono state poi incensate da un diacono. Il cardinale Amato ha, quindi, ringraziato Papa Francesco a nome di tutta la Chiesa della canonizzazione avvenuta. Il canto di “Gloria a Dio nell’alto dei cieli”, l’inno di glorificazione al Signore,  ha suggellato il momento solenne ed unico della cerimonia, che è proseguita con la celebrazione della S. Messa in una piazza San Pietro emozionata ed assorta nella preghiera dei suoi due Santi pontefici.