ImmagineViterbo è ormai un  habitué del telegiornale satirico di  Canale 5 “Striscia la Notizia”. Questa sera, infatti, è andato in onda un altro servizio sulla città dei Papi con protagonista ancora una volta  il problema arsenico nell’acqua. Jimmy Ghione è andato ad intervistare in piazza del Comune il sindaco Leonardo Michelini, chiedendo come mai i cittadini devono continuare a pagare al cento per cento la bolletta dell’acqua, quando questa viene erogata con livelli d’arsenico superiori ai limiti imposti dalla comunità europea. Ghione, inoltre, ha chiesto sempre al primo cittadino come mai non siano stati ancora terminati i lavori per i dearsenificatori , visto che lo stesso sindaco aveva parlato della data del 31 marzo, come termine di questi ultimi.  Michelini ha risposto all’inviato di “Striscia la notizia” che la gestione dell’acqua è in mano alla Talete, che ha 20 milioni di debito.  Ma è stata pronta la risposta di Ghione: “Questo non giustifica il fatto che a rimetterci devono essere i cittadini”.  Il sindaco ha poi affermato che i lavori hanno subito dei rallentamenti perché nel terreno sono stati trovati dei siti archeologici. Quindi, il loro termine dovrebbe slittare a settembre prossimo. Ghione è poi andato ad intervistare  il responsabile  del settore tariffario della Talete, Sergio Espositi , non riuscendo alla fine a concludere nulla, visto che ha assistito ad un rimbalzo di responsabilità che lo stesso tg satirico ha risparmiato al pubblico. Alla fine l’inviato di “Striscia la notizia” ha concluso con una desolante affermazione: “Questa è l’Italia!”.

Wanda Cherubini