Il Comune di Napoli rende noto che a partire dal 30 giugno prossimo i matrimoni celebrati all’estero tra cittadini italiani o tra un cittadino italiano e un cittadino straniero, potranno essere trascritti nei registri di stato civile del Comune di Napoli per effetto della Direttiva emanata al riguardo dal Sindaco Luigi de Magistris il 23 giugno scorso. La trascrizione potrà essere domandata dall’interessato presso lo Stato Civile del Comune di Napoli – Ufficio trascrizioni matrimoni esteri.  I requisiti richiesti sono che almeno uno dei due sposi deve essere cittadino italiano e risiedere nel Comune ovvero essere iscritto all’AIRE del Comune. I documenti da presentare sono:  l’Atto di matrimonio in originale, munito di traduzione in lingua italiana eseguita da traduttore ufficiale (iscritto all’omologo albo presso il Tribunale di Napoli) e legalizzazione. Se l’atto è stato formato in un Paese aderente alla Convenzione dell’Aja del 5/10/61, è esente dalla legalizzazione ma dovrà essere munito del timbro “Apostille”. Qualora l’atto di matrimonio sia stato formato in uno Stato aderente alla Convenzione di Vienna dell’8/09/76, è sufficiente che sia prodotto su modello plurilingue (internazionale). In questo caso non occorrerà alcuna traduzione e legalizzazione. L’Istanza di trascrizione rivolta al Sindaco. Copia del documento di identità. Il Comune di Napoli fa sapere che relativamente alla legalizzazione dei documenti, vista la notevolissima varietà dei casi, a seconda della Nazione in cui è stato contratto il matrimonio, si suggerisce di contattare preventivamente l’Ufficio trascrizioni Matrimoni esteri.

Direttiva del Sindaco de Magistris del 23/06/2014 (771.21 KB)