Donne, bambini, giovani ed adulti che hanno superato anche gli “anta” si sono ritrovati questa mattina nel quartiere Santa Barbara di Viterbo per partecipare alla I edizione di “Cammina o Corri a S. Barbara”, organizzata dall’Avis comunale con la parrocchia e la Zona Olimpica di Bruno Maria Buzzi. Non sono mancati passeggini ed anche amici a quattro zampe, tutti riuniti per percorrere 4 chilometri ed 800 metri di passeggiata. La camminata ha preso il via intorno alle 9,30 ed ha percorso il quartiere e la strada Capretta. Ben 90 i partecipanti che si sono riuniti per trascorrere una mattinata all’insegna dell’allegria e del vivere sano, visto che camminare fa bene a tutti senza distinzione di sesso o di età. Al termine del percorso i 90 partecipanti hanno potuto fare colazione nell’angolo ristorazione con ciambelle, crostate, bibite e caffè offerti dagli organizzatori. Si è poi proceduto all’estrazione di alcuni premi, consistenti in prodotti alimentari e buoni spesa presso il negozio Zona Olimpica di Viterbo. Il primo numero è stato estratto da don Claudio che ha poi dovuto lasciare i presenti in quanto impegnato a dire messa. “Ho visto stamani camminare gruppi di famiglie e questo è bellissimo – ha affermato il parroco – Spero che questo evento possa ripetersi in futuro attirando sempre più persone. Un ringraziamento particolare va all’Avis che ha organizzato questa bella esperienza e non solo, ma per tutto ciò che fa durante tutto l’anno. Non è scontato – ha ricordato don Claudio – dire che sangue è vita. E’ un dono che dobbiamo riscoprire. Nella Bibbia il sangue non lo poteva toccare nessuno perché affidato a Dio. Affidiamo, quindi, a Dio questo dono e chiediamo a Lui di rendere tante persone capaci di fare questo dono per la vita degli altri”. Il presidente dell’Avis comunale, Luigi Ottavio Mechelli ha, quindi, consegnato a don Claudio un quadro ricordo con la locandina di questa prima edizione del Cammina o corri S. Barbara. La mattinata è proseguita con l’estrazione di tanti premi e, dulcis in fundo, nel vero senso della parola, con l’assegnazione di un barattolo da un chilogrammo di Nutella tricolore. Il presidente Mechelli ha voluto sottolineare il significato di questo riuscitissimo evento: “Donare è anche salute – ha affermato – e quindi abbiamo pensato di fare questa camminata tutti insieme non competitiva, organizzata con l’aiuto del nostro partner Bruno Buzzi della “Zona Olimpica”. “Puntiamo a raddoppiare il prossimo anno il numero dei partecipanti – ha detto Buzzi, che ha ricordato come il modo migliore per aggregare le persone sia proprio attraverso lo sport che può essere anche una semplice camminata come quella di stamani. “Vi invitiamo, quindi, tutti alla seconda edizione” – ha concluso Buzzi. L’Avis comunale ha ora in programma un altro importante appuntamento il 14 giugno. “ In occasione della giornata mondiale del donatore di sangue ci troveremo la mattina, a partire dalle ore 8,30 al Sacrario con l’autoemoteca del centro trasfusionale e le tende per le donazioni – ha spiegato Mechelli – la giornata sarà allietata dai Grest delle varie parrocchie, tra cui questa di S. Barbara. Ci sposteremo poi con tutti i labari della provincia dal Vescovo che ci riceverà per le ore 11. Nel pomeriggio, invece, in piazza Unità d’Italia il gruppo Giovani Avis organizzerà il tradizionale evento “I giovani chiamano i giovani”. Dalle ore 19 ci sarà uno stand gastronomico e si potranno ascoltare alcune band giovanili”. Ma novità dell’ultima ora ce la fornisce proprio oggi il presidente: “Il Comune di Viterbo ci ha messo a disposizione il mega schermo per la prima partita della Nazionale che potremo, quindi, seguire tutti insieme.”. Tutti questi eventi che l’Avis organizza con l’importantissimo sostengo dei suoi soci e volontari servono tutti a sensibilizzare la popolazione sull’importanza del donare il sangue per salvare altre vite. “Il sangue – ha concluso Mechelli – non è un liquido che si produce in laboratorio. Quindi, doniamo!”
Wanda Cherubini

