flag-iranLo scorso mercoledì Gary Quinlan, presidente del comitato per le sanzioni del Consiglio di Sicurezza contro l’Iran, ha reso noto di essere in possesso dallo scorso mese di marzo di un rapporto secondo cui un carico di armi  convenzionali è stato intercettato nel Mar Rosso. Il rapporto è stato stilato da uno stato membro e secondo quanto si legge in esso le armi e relativo munizionamento erano state stipate in una nave iraniana salpata dal porto di Bandar Abbas in Iran. Per ora non sono ancora  state prese decisioni in merito. Il comitato al momento si è riservato di valutare bene ogni prova prima di comminare sanzioni all’Iran.  Le sanzioni si applicano in caso di violazione del divieto di esportazione e acquisto di qualsiasi tipo di armi e materiale bellico dall’Iran e del divieto di fornitura di armi convenzionali e materiale bellico, sono indicate ben sette categorie, in Iran. Per far rispettare questi divieti è stato appunto istituito, il 23 dicembre del 2006, il comitato. Il suo mandato risponde alla risoluzione 1737 del 2006. Suo compito è assolvere soprattutto gli obblighi del punto 18 della stessa risoluzione, ma  anche le misure imposte dalle risoluzioni 1747  del 2007 e 1803 del 2008 e le misure decise nella risoluzione 1929  del 2010.  Ufficialmente l’embargo è finalizzato ad impedire che Teheran sviluppi armi nucleari e si trasformi in una minaccia la sicurezza dell’intera regione.