sara_scazziRoma, 30 giu. Sabrina Misseri, la 23enne di Avetrana condannata in primo grado all`ergastolo per l`omicidio di Sarah Scazzi, deve rimanere in carcere. Lo ha stabilito la Prima sezione penale della Cassazione, bocciando il ricorso presentato dalla difesa di Sabrina che chiedeva la detenzione domiciliare. In particolare, il ricorso della difesa della giovane rappresentata da Franco Coppi e da Nicola Marseglia era volto a ribaltare l’ordinanza del Tribunale della libertà di Taranto dello scorso 18 febbraio.