yara-gambirasioBergamo, 17 giu. – “Nessuno ha esultato, sono persone molto pacate e misurate che hanno avuto fiducia nelle indagini”. Così Enrico Pelillo, avvocato della famiglia Gambirasio, commenta il fermo di Massimo Giuseppe Bossetti, il presunto assassino di Yara. Un fermo che il gip di Bergamo nelle prossime ore potrà  `trasfromare` in arresto, ma che per il legale non rappresenta un punto di arrivo ma “un punto di partenza. Non abbiamo più indagini a carico di ignoti” e ora la famiglia di Yara “è fiduciosa negli sviluppi” che questa svolta potrà  portare nell`inchiesta sul delitto avvenuto il 26 novembre 2010.

 

 

(Adnkronos) –