Novo Ogaryovo, 11 giu. Al no di Kiev sullo sconto sul prezzo del gas offerto dalla Russia, risponde in persona Vladimir Putin con un secco ultimatum. Qualora l’Ucraina dovesse continuare nella sua posizione, allora si andrà incontro ad una fase diversa. Lo zar della Russia non ha preso bene la notizia del niet di Kiev alla proposta di uno sconto del 20% sull’accordo in corso, pari a una riduzione di cento dollari per mille metri cubi, ed ha tuonato contro gli ucraini mentre era in una riunione governativa nella residenza alle porte di Mosca. Ora Mosca ha deciso – secondo quanto comunicato dal ministro dell’Energia Novak – che non riprenderanno le trattative, fino a quando Kiev non avrà pagato il suo debito nei confronti della Russia.

