Benvenuti a Viterbo, la città della “monnezza”. Purtroppo tale affermazione non può avere smentite e le molte segnalazioni che ci sono giunte in redazione ne sono una continua conferma. Ci sono, difatti, zone della periferia della nostra amata cittadina ridotte a delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Cumuli di immondizia accatastati insieme ad ogni possibile tipo di rifiuto, uno spettacolo indecoroso ed al tempo stesso pericoloso per la salute, visto che l’immondizia accumulata da giorni marcisce al sole ed alla pioggia, producendo liquami maleodoranti che penetrano nel terreno andando a finire chissà dove.. Per non parlare poi degli animali che queste discariche attirano. L’ultima segnalazione è quella che ci è giunta questo pomeriggio per l’ormai famosa strada Pian del Cerro a Bagnaia. Là dove prima era stata collocata l’isola di prossimità, vicino alla cava, poi all’improvviso sparita con i suoi cassonetti, si è trasformata in quello che si può constatare dalle foto: una montagna di rifiuti di ogni genere, dai sacchi dell’immondizia, ai rifiuti ingombranti, come sedie e materassi. Uno spettacolo indecente, vergognoso. Ci chiediamo cosa stia facendo l’amministrazione comunale per evitare tutto ciò e perchè, anzichè togliere i cassonetti, non li abbia invece aumentati di numero. Anche la vicina isola di prossimità di Colle Verde, infatti, è stracolma di immondizia, non riuscendo a contenere i rifiuti di tutti gli abitanti della zona. Sicuramente c’è anche un problema di inciviltà da parte dei cittadini, come più volte affermato dal Comune, ma anche chi incivile non lo è e non lo vuole di certo essere si trova nella difficoltà poi di gettare i propri rifiuti, in quanto non trova più cassonetti in grado di contenerli. Un problema non da poco che dovrebbe essere risolto al più presto se non vogliamo che la periferia della città e non solo si trasformi in un’immensa discarica.
Wanda Cherubini (tusciatimes.eu)

