Aleggia un alone di mistero intorno alla vicenda che riguarda alcuni calciatori dello Shakhtar Donetsk che mancano all’appello. Sembra infatti, che Alex Teixeira, Fred, Dentinho, Douglas Costa, Facundo Ferreyra e Ismaily non siano rientrati a Donetsk con il resto della squadra. I sei atleti sud americani si erano recati la scorsa settimana in Francia, con il resto della squadra, per disputare un’amichevole con il Lione. Partita finita 4-1 per i padroni di casa. Nessuno sembra sapere dove siano andati e del perché abbiano rinunciato a rientrare in Ucraina. Qualcuno ha ipotizzato che la paura di tornare in una zona di guerra e proposte allettanti da altri club siano stati i motivi della defezione. Il presidente del club, Rinat Akhmetov ha spiegato che: ”E’ vero, sei giocatori non sono tornati. Non escludo però che possano rientrare in squadra quanto prima”. Akhmetov ha precisato anche che: “I giocatori hanno un contratto da rispettare, ognuno di loro ha una clausola rescissoria che come minimo è di 10 milioni di euro e non saranno svenduti . La tensione nell’est dell’Ucraina si taglia con il coltello e quello della defezione di alcuni atleti è solo la punta dell’Iceberg. Il campionato di calcio ucraino, nonostante che nelle regioni orientali si combatte, dovrebbe iniziare questa settimana. La decisione finale spetta alla Federcalcio ucraina che sembra orientata a dare il via libera. Sembra proprio di essere tornati al tempo della guerra fredda. Quando famosi sportivi dei Paesi dell’est una volta passati i confini nazionali in molte occasioni non vi sono rientrati. Donetsk è praticamente la capitale della neo nata repubblica separatista. Morte e distruzione sono all’ordine del giorno e la crudeltà dei combattenti filorussi è stata mostrata a tutti tante volte in questi giorni. La libertà e la democrazia sono ormai solo un ricordo del passato. Questi e tanti altri motivi potrebbero essere la causa scatenante della fuga dall’Ucraina degli atleti stranieri impiegati nelle formazioni sportive regionali. Sembra infatti, che l’episodio non sia isolato in quanto anche un calciatore di un altro club ucraino, il Metalist Kharkiv, l’argentino Facundo Ferreyra non è rientrato dal ritiro in Austria.
Ferdinando Pelliccia