E’ durata trenta minuti la speranza di una tregua: dopo la dichiarazione per un cessate il fuoco di 24 ore fatta dall’Anp, Hamas dichiara che non è aderente alla sua politica di resistenza. Si va verso l’imbrunire con la certezza che ci sarà altro sangue versato in terra Palestina.

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Gaza City 29 luglio – Non c’è pace e concordia all’interno della costellazione palestinese, figuriamoci se è possibile pensare che si trovi un accordo per il cessate il fuoco con Israele. Infatti, pochi minuti dopo la dichiarazione dei responsabili dell’Anp, che dichiaravano di aver trovato un accordo per la tregua, ecco arrivare la secca smentita di Hamas: non ci sarà nessun cessate il fuoco. La posizione dell’Anp, per Hamas, è contraria alla politica della resistenza. E’ durata meno di 30 minuti la speranza che si potesse arrivare ad una tregua, neppure il tempo per il governo di Israele di sedersi a un tavolo per decidere il da farsi, che ci ha pensato Hamas a sparigliare le decisioni in seno a una parte dei palestinesi. Del resto i lanci non si erano fermati neppure in questi trenta minuti. Tutto solito. Falso allarme e guerra sia, verso un nuovo imbrunire di sangue in Palestina.

GB