Ennesima tragedia sul lavoro in Cina, Ieri a causa di una forte esplosione sono morte almeno 68 persone e altre 187 sono rimaste ferite. Alcuni dei feriti vessano in gravi condizioni. Gran parte di loro hanno subito forti ustioni in tutto il corpo. Si tratta di un infortunio sul lavoro e quindi di morti bianche in quanto l’esplosione è avvenuta tra le mura della Kunshan Zhongrong Metal Products Co Ltd. Si tratta di una fabbrica che produce copertoni per le case automobilistiche statunitensi. Lo stabilimento si trova a Kunshan, una città cinese della provincia del Jiangsu orientale. L’esplosione è attribuibile a negligenza in quanto dai primi accertamenti eseguiti è emerso che sia stata utilizzata una fiamma libera in un deposito chiuso e contenete materiale infiammabile. Sono stati anche eseguiti degli arresti. A finire in manette alcuni dirigenti della Kunshan Zhongrong Metal Products Co Ltd. Sembra infatti, che le porte della fabbrica fossero chiuse dall’esterno per impedire ai lavoratori di uscire anche solo per andare in bagno. Un ordine questo, che era stato appunto dato dai dirigenti. L’episodio dimostra ancora una volta quanto gli standard di sicurezza in Cina siano bassissimi e non garantiscano l’incolumità dei lavoratori. Questo, è causa di continui infortuni sul lavoro che si verificano con una certa regolarità. Ancora peggio quanto la vita lavorativa di un individuo sia resa dura e impossibile da imposizioni assurde consentite da mancanza di tutele sindacali.