L’artista approda in Calabria, in un luogo ameno, uno dei Borghi più belli d’Italia: Aieta ubicata sul colle del Palestro tra Praja a Mare e Tortora ( una volta la Marina di Ajeta , Praja d’Aieta) che ancora oggi gli aietani chiamano “la Marina”. La mostra voluta dall’amministrazione comunale (grazie ad un incontro di qualche anno fa tra l’artista e il primo cittadino in occasione della consegna del foglio d’artista il Dia-logue) coglie l’opportunità per aprire un dialogo artistico fra culture comuni del Sud. Maurizio Esposito nato a Napoli classe ‘ 65 , artista che fa parte dell’ass.Dia-logue dove ci sono gli artisti dell’ultima avanguardia napoletana, tra cui Stelio Maria Martini .Con lo stesso ha collaborato dal 1992 con un cortometraggio “V’ideo Caos”, tutt’oggi gli incontri sono vivaci e con ricerca emotiva che cade in arte. L’ultimo progetto di Esposito è in piena evoluzione, ma attinente al caos quotidiano: si inizia dai materiali di recupero che compongono la sua opera , a l’immaginario che ne ritrae da un’ esplosione di un grande puzzle su fogli di legno traforati dove l’autore ha reperito i frammenti ed ognuno è riconoscibile. Che sia lo spettatore a recepire qui mi riconosco , nell’impatto con la parola con la forma e nel. In questo progetto “Introflesso”, in fase di esposizione ,si articolerà una interazione con lo spettatore: il fruitore parteciperà all’opera con scritte direttamente sulle stesse. L’allestimento della mostra sarà curato dall’Arch. MariaRosaria Di Segni,dove realizzerà un percorso per lo spettatore adattando l’opera al luogo dove si espone e la comunicazione sarà curata dall’ass.Dia Logue per eventuali info: dialoguenews@gmail.com

