BambacaroItalia. Capaccio, Salerno. Accade in provincia di  Salerno il drammatico epilogo. Un padre di famiglia si è impiccato il 26 luglio, si tratta di Domenico Bambacaro, 37enne, residente a Capaccio,   Si è tolto la vita in un casale vicino alla sua abitazione, in località Monte Uliveto. A fare la tragica scoperta è stata sua moglie:  L’uomo lascia anche un bimbo.

Domenico aveva perso il lavoro non a causa della crisi ma dopo le drammatiche vicende bancarie subite dal suo datore di lavoro che ha dovuto chiudere forzatamente.  Un caso di cui ci siamo occupati in passato, proprio per la gravità della situazione http://www.liberoreporter.it/index.php/2012/09/banche/caso-grimaldi-un-caso-aberrante-di-malabanca-ma-andra-meglio-con-la-giustizia.html

Purtroppo nessuno pensa mai che dietro a dei reati troppo spesso  impuniti, e i tribunali sono zeppi di “ archiviato”, “esiste il reato ma non chi l’ha commesso” soprattutto nelle denunce alle banche,  c’è la vita delle persone.  Dal lavoro dipende la sopravvivenza, la serenità, la dignità.  Tutto questo è disumano.

Non sono serviti a nulla gli appelli alle Istituzioni, al Presidente della Repubblica, ai vari Presidenti del Consiglio, ad allertare l’opinione pubblica, l’Italia continua ad essere profondamente individualista, ognuno persegue il proprio interesse personale, salvo poi dimostrare il proprio dissenso sui social network che ormai è diventata una ignobile farsa. Sarebbe il caso che il CSM e gli organi competenti verificassero attentamente anche se mai nessuno potrà restituire la vita a Domenico.