Il leader del movimento Fethullahci, Fethullah Gülen ha recentemente condannato la campagna di violenza intrapresa dallo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante, ISIS. Il politologo turco nel definire brutali e atroci le uccisioni compiute dai miliziani del gruppo Jaedista li ha invitati a cessarle. Lo studioso islamico ha spiegato che l’ISIS si nasconde dietro una retorica religiosa falsa. Deducendo dai loro atteggiamenti che i suoi miliziani o sono completamente all’oscuro dello spirito dell’Islam e del suo messaggero. Oppure le loro azioni sono progettate per servire i loro interessi individuali o quelle dei loro padroni politici. Affermazione queste, che il politologo ha basato sul fatto che: “Ogni forma di attacco, la soppressione o la persecuzione di minoranze o di civili innocenti è un atto che contraddice i principi del Corano e la tradizione del nostro Profeta, su di lui la pace e benedizioni”. Gülen ha anche voluto porgere le sue condoglianze a tutte le vittime dell’ISIS, compreso il giornalista americano James Foley recentemente assassinato.

