Continua a crescere a dismisura la discarica a cielo aperto che si è ormai da tempo venuta a creare in quella che era prima l’isola di prossimità indicata dal Comune di Viterbo in cui potevano gettare i rifiuti gli abitanti di strada Pian del Cerro, strada Costa Volpara e strada Acquabianca. Questa isola è stata all’improvviso smantellata senza dare alcuna indicazione ai residenti delle zone a cui era assegnata e, cosa ancora più grave, ancora oggi è indicata come funzionante sul sito del Comune di Viterbo, nell’elenco delle isole di prossimità, nonostante siano da mesi spariti i cassonetti . Si legge, infatti, che per gli abitanti delle tre strade sopracitate l’isola ecologica di riferimento è la numero 15, ovvero quella che non esiste più e che è diventata una discarica! La vicina numero 16, quella di Colle Verde, invece, è destinata, sempre leggendo sul sito comunale, ai residenti dell’omonima zona ed a quelli di strada Acquabianca. E quelli di Pian del Cerro e della strada Costa Volpara? Che fanno? Dove, secondo il Comune, dovrebbero andare a gettare i rifiuti? Magari rischiando a questo punto di essere anche multati perché non residenti della zona di riferimento dell’isola di prossimità! Così, oltre al danno, anche la beffa. Una situazione che deve essere risolta quanto prima, nonostante il Comune sia stato già sollecitato numerose volte. Con la stessa celerità andrebbe poi ripulita l’area invasa dai rifiuti di ogni genere che stazionano da tempo nell’ex isola di prossimità in strada Pian del Cerro.
Wanda Cherubini

