Fiore del Cielo“Fiore del Cielo” si erge verso il cielo  sul piazzale di S. Sisto, riparata dai teli. Ormai è montata, manca solo qualche piccola rifinitura. “C’è da mettere tutti i bulloni – spiega Contaldo Cesarini, uno dei due assemblatori della Macchina di S.Rosa – e devo anche sostituire il telo con la gigantografia dei facchini, perché la formazione ha subito qualche modifica, quindi, bisognerà aggiornarlo”. Riusciamo poi a strappare al veterano Cesarini qualche anticipazione sul trasporto del 3 settembre. In primis ci saranno le fontane con l’acqua, anche se ancora non si sa bene dove saranno posizionate. In tutto sono quattro. “Proprio stamani mi hanno consegnato i tubicini – ci confida Contaldo , che ci rivela anche come ci sia stata una sorta di “ostruzionismo” per queste fontane, visto che a qualcuno non piacevano.  Altra novità il colore della Macchina di S. Rosa. “Non sarà tutta bianca, come ho letto su alcuni giornali – precisa Cesarini – ma ci sarà un altro colore di contrasto che dovremmo definire con il costruttore, Arturo Vittori”. Peccato ,però, che proprio il costruttore in questo periodo sia in vacanza in Brasile, come ci informa l’assemblatore  e che pare non rientri prima del 2 settembre. “Ha lasciato un suo sostituto – ha proseguito Cesarini – e con lui cercheremo di definire questo colore, che sarà sulle tonalità dell’argento”. Quindi, una Macchina di S. Rosa argentea quella che sfilerà quest’anno per le vie del centro cittadino.  Intanto, il primo appuntamento importante con la Macchina di S. Rosa è quello di domani sera con le “penne sotto la Macchina”, durante il quale, a partire dalle ore 20,30 i due assemblatori, Contalto Cesarini e Vincenzo Fiorillo offriranno penne fumanti all’amatriciana a tutti i presenti , cucinate al momento dagli Amici di Pianoscarano. Il tutto sarà accompagnato dal vino e dall’acqua offerta dal Red Rose Cafè e dai bignè della pasticceria Garibaldi. Un’occasione per ritrovarsi tutti  insieme, sotto la Macchina di S. Rosa, autorità, assemblatori, facchini, viterbesi e semplici turisti.  E proprio domani sera, con ogni probabilità, ci sarà la prova luci. “Vediamo se riusciremo a farla, spero che l’impianto di illuminazione sia pronto per domani” – conclude Cesarini .

Wanda Cherubini