Washington, 18 ago. Il 18enne afroamericano Michael Brown fu colpito più volte alla testa e al petto da proiettili esplosi da una posizione frontale. Inoltre, il giovane aveva assunto della marijuana, della quale sono state trovate tracce nel suo sangue. Lo ha affermato il medico legale Mary Case, della contea di St. Louis, senza fornire ulteriori particolari sul rapporto consegnato ai magistrati venerdì sera e non ancora reso pubblico.
– (Adnkronos/Washington Post)