Municipio_Afragola Ad Afragola nel napoletano, in linea generale, la viabilità cittadina appare molto disordinata e caotica. In particolar modo si notano che un gran numero di automobilisti, la stragrande maggioranza, guidano senza cintura e con il telefonino in mano. Sono queste alcune delle infrazioni al codice della strada più ricorrenti e facilmente riscontrabili. In linea generale però, sembra che la stragrande maggioranza degli automobilisti afragolesi siano del tutto ‘allergici’ al codice della strada. Si tratta di automobilisti indisciplinati che ritengono, in un caso, che il ricorso ai dispositivi di ritenuta sia del tutto superfluo o meglio sanno che non ci sono controlli e ne ‘trascurano’ l’uso. Eppure è statisticamente dimostrato che se si è assicurati alle cinture di sicurezza si riduce della metà il rischio di rimanere uccisi o feriti. Sono passati 26 anni dall’introduzione della norma in Italia, nel 1988, eppure ancora in tanti continuano, volutamente, ad ignorarla. Nell’altro caso invece, sono individui che nella loro quotidianità non si separano mai dal proprio cellulare nemmeno mentre guidano. Sono persone che quindi conservano l’abitudine di parlare e mandare sms anche mentre sono al volante. Un comportamento questo, pericolosissimo per se stessi e per gli altri utenti della strada. Purtroppo è forse, la quasi certezza di non essere ‘pizzicati’ che incentiva gli automobilisti afragolesi nel perseguire in questi atteggiamenti ‘fuorilegge’. Si tratta di certo di cattive abitudini, ma figlie di una tolleranza mal riposta da parte della Polizia Locale. Esse, visto la loro larga diffusione, andrebbero con inflessibilità sanzionate. Ovviamente con il dovuto equilibrio e senza mai travalicare in atteggiamenti vessatori, ma nel pieno rispetto delle procedure di legge e soprattutto con lo scopo tendente a finalità educative. In casi cosi palesi non vi è alcuna giustificazione alla mancanza di attività sanzionatoria. Guardando nelle auto in transito ai principali incroci cittadini, e non solo, si vede bene che 8 automobilisti su 10 non indossano la cintura di sicurezza e 5 su 10 sono al telefonino. In molti casi poi, sfrecciano ‘decisi’ sotto il naso di chi è demandato ai controlli e alle sanzioni. Quella che manca quindi, è una decisa azione di contrasto da parte della Polizia Locale afragolese. Si vedono sempre di meno, in giro per la città, posti di controlli mirati da parte degli agenti in divisa o anche in borghese atti a stroncare quelle che senza ombra di dubbio sono delle cattive abitudini consolidatesi nel tempo. I controlli in borghese sarebbero utili ad evitare che gli automobilisti, come spesso accade, accorgendosi degli agenti in divisa, eludano il controllo cambiando direzione e sfuggendo alla sanzione certa. Spariti del tutto invece, i controlli dinamici. Una corretta azione di contrasto porterebbe a sanare questa trasgressione dilagante. Purtroppo questa necessità, con molta probabilità, si scontra però, con l’esiguo numero di agenti della polizia locale disponibili in città. Molti sono destinati ad altri compiti e ‘servizi speciali’. Riducendo quindi, a un numero irrisorio quelli  addetti alla viabilità in servizio per ogni turno. Pochi di certo per controllare il vasto territorio afragolese. Questo, inevitabilmente ha di fatto, praticamente reso impossibile gestire il traffico lungo le vie della città e tantomeno i controlli.

Ferdinando Pelliccia