Roma, 29 set. “Abbiamo condiviso, nel contesto del testo unico destinato a sostituire lo Statuto dei lavoratori la possibile semplificazione dei modelli contrattuali. Questa può riguardare in modo particolare le collaborazioni coordinate e continuative, anche a progetto, che nacquero nella seconda metà degli anni Novanta sotto gli occhi distratti della sinistra politica e sindacale sulla base di una semplice circolare fiscale. Biagi si limitò, su richiesta di Cisl e Uil, a regolarle introducendo diritti del lavoratore”. Lo sottolinea Maurizio Sacconi, capogruppo del Nuovo centrodestra al Senato.
(Adnkronos)