La boxe è tornata ieri protagonista nella città dei Papi con la “Saturday Boxing Night”, evento organizzato dalla Opi 2000 di Salvatore ed Alessandro Cherchi, in collaborazione con il Comune di Viterbo, la palestra Fitness Palace e la lega Pro Boxe. Ieri, presso il Palamalè in via dei Monti Cimini, con una buona rispondenza di pubblico, la serata si è aperta con l’incontro internazionale Pesi Welter tra Alessandro Caccia ed Ivans Levickis (Lettonia), vinto da quest’ultimo per un gancio terribile inflitto all’italiano, caduto al tappeto al 2° minuto e 45esimo secondo del secondo round. E’ stata poi la volta dell’incontro internazionale pesi mediomassimi tra Alessandro Sinacore e Martins Kukulis della Lettonia. Alla quarta ripresa il match è stato interrotto per una brutta ferita al sopracciglio sinistro dell’italiano e si è attesa la decisione tecnica ai punti per assegnare l’incontro ad Alessandro Sinacore. Il clou della serata ha riguardato i successivi incontri: il primo valevole per il vacante titolo italiano dei pesi supermedi sulla distanza delle dieci riprese tra Andrea Di Luisa e Diego Velardo. Ma si può dire che ieri si è assistito alla vittoria più veloce di un titolo, dal momento che Velardo non si è presentato sul ring, permettendo, di fatto a Di Luisa, senza neanche combattere, di ottenere la vittoria e, quindi, il titolo di campione italiano. Una vittoria che però di certo non è piaciuta a Di Luisa, pronto a risalire sul ring dopo un lungo periodo di assenza, per dimostrare a tutti le sue ritrovate capacità. “Sono mortificato per non aver avuto la possibilità di dimostrare quello che valgo” – ha affermato il neo campione italiano. Presenti sul quadrato, prima dell’incontro, il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, il consigliere comunale allo Sport, Sergio Insogna, Ugo Gigli, Salvatore, Alessandro Chierchi, Franco e Maurizio Malè del Fitness Palace, Ugo Gigli, Carlo Nori, presidente della Lega Pro Boxe ed alcuni campioni del mondo della boxe, tra cui Mirko Larghetti, Luca Podda e Samuele Esposito. A bordo ring anche l’ex sindaco Giulio Marini. Dopo il velocissimo incontro di Di Luisa – Velardo, è stata la volta del match valevole per il campionato europeo dei pesi leggeri, tra Emiliano Marsili, di Civitavecchia, campione europeo e lo sfidante ungherese Gyotgy Mizsei jr. Sul ring, il sindaco di Civitavecchia Cozzolino e Federico Zampaglione, amico di Marsili, che gli ha portato la cintura di campione sul quadrato. Allenato dal celebre maestro Mario Massai, Marsili ha tenuto testa al suo avversario per tutte le 12 riprese, vincendo ai punti e confermandosi, alle ore 23,20, campione europeo pesi leggeri. “Gira sulla tua destra e vai con il sinistro” gli ha incitato per tutto il tempo il suo allenatore Massai. Marsili ha cercato di seguire le istruzioni di Massai, punendo il suo avversario con colpi potenti e decisi. Da parte sua l’ungherese ha saputo reagire ai colpi del campione, anche se spesso è stato richiamato dall’arbitro per la testa troppo bassa con cui entrava in azione.
Wanda Cherubini

