Dal 3 al 7 per cento. E’ questo il numero di fedeli viterbesi che va a messa la domenica. Lo ha detto questo pomeriggio il Vescovo di Viterbo, Mons. Lino Fumagalli , sul sagrato della basilica di San Lorenzo, in occasione della solenne processione con il cuore di Santa Rosa, accompagnata dal tradizionale corteo storico. Sul sagrato della basilica di San Lorenzo, davanti al baldacchino che trasporta il reliquario con il cuore incorrotto della Santa patrona, il Vescovo ha affermato: “Rosa ci richiama alle virtù cristiane. Non me ne vogliate, voglio bene a Viterbo, ma tra qualche anno rimarrà solo la Macchina di S. Rosa perché non ci saranno più i fedeli. Soltanto dal 3 al 7% va a messa la domenica. Tra qualche anno – ha aggiunto – non so che senso avrà la statuita che c’è in alto sulla Macchina e lo stesso corteo storico se non ci sarà un ritorno profondo alla fede, al Signore. Santa Rosa ci insegna che l’incontro con Cristo diventa solidarietà verso gli altri. I bisogni crescono nella nostra città sia da un punto di vista materiale che spirituale: più della metà delle nostre famiglie non hanno figli e più del 10 per cento non vive in famiglia. Santa Rosa ci dice di ritornare all’amore antico. Ci dice di amare la nostra città e di prendersene cura con forte senso di responsabilità. L’importante è che ognuno si impegni per essere migliore. Ogni casa divisa in se stessa va in rovina. E Santa Rosa ci dice: prendetevi cura di Viterbo, non mandatela in rovina. Impegniamoci, quindi, tutti per rendere questa città più buona e più bella”. Dopo le parole del Vescovo, il corteo storico , accompagnato dalle associazioni di volontariato, dai minifacchini e dai facchini, pronti per l’atteso trasporto di domani, ha di nuovo preso il via, seguito dal cuore della Santa, verso la basilica di Santa Rosa. Il vento di questo pomeriggio ha, però, dato un po’ fastidio ai figuranti, che si sono dovuti barcamenare con cappelli e drappeggi al vento. Anche lo stesso reliquario con il cuore della Santa ha avuto qualche “defaillance”, dal momento che, scese le scale della basilica di San Lorenzo, si è in parte piegato da un lato. Ma è stato subito risistemato per proseguire la solenne processione verso la basilica di Santa Rosa.
Wanda Cherubini

