nastro_gialloA sorpresa stamani, Freddy Bosco, armatore e comandante del peschereccio indiano, Sant’Antony, su cui erano imbarcati, tra gli altri, i due pescatori morti, dopo anni di silenzio, è intervenuto in merito alla vicenda marò. Bosco ha chiesto alle autorità indiane di verificare l’effettivo stato di salute del marò Massimiliano LaTorre  e se sia veramente necessario che venga autorizzato a rientrare in Patria. Il rientro  di Massimiliano LaTorre per motivi di salute è stato persino ritenuto opportuno dal governo centrale indiano che ha fatto sapere che non si opporrà al suo rientro in Italia se lo deciderà la Corte suprema indiana. Ad essa infatti, è stata indirizzata la richiesta di rimpatrio per la durata di 15 giorni per sottoporre il marò ad un periodo di riposo assoluto e di cure mediche specialistiche presso struttura ospedaliera italiana. Dopo una prima udienza tenutasi lo scorso lunedì, si attende il 12 settembre prossimo quando se ne dovrebbe tenere un’altra. Nel frattempo la Corte ha anche stabilito che LaTorre sarà esentato dall’obbligo di firma giornaliero presso il commissariato di polizia per un tempo di due settimane.