Casavatore MunicipioL’amministrazione civica presenterà, lunedì 27 ottobre 2014, alle ore 10, presso la sala consiliare del municipio, in piazza Gaspare Di Nocera, il progetto “Conciliavoro”, finanziato dalla Regione Campania con fondi europei dell’annualità 2007/2013. Il progetto, che si pone l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze tra i sessi, è imperniato sulla conciliazione dei tempi famiglia-lavoro ed è rivolto alle donne che incontrano difficoltà nella scelta del lavoro, nella possibilità di progredire nella carriera e nel diritto di essere cittadine attive. “Conciliavoro” è sostenuto da una rete di partners composta, oltre che dall’amministrazione comunale, anche dall’Ambito territoriale Napoli 18, dall’Azienda sanitaria locale Napoli 2 Nord, dalla Fondazione Politiche Integrate per la sicurezza, dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl Uil, dall’associazione di volontariato “Ali d’Angelo” contro la violenza. Alla presentazione del progetto interverranno il sindaco di Casavatore, Salvatore Sannino, il primo cittadino di Casoria, Vincenzo Carfora, l’assessore alle Politiche sociali del locale municipio, Marco Capparone, Angela Uliano, di “Ali d’Angelo”, Maria Femiano, dell’Asl Napoli 2 Nord, i rappresentanti delle tre sigle sindacali aderenti al progetto, Enrico Tedesco, segretario generale della Fondazione Pol.i.s..    “La conciliazione dei tempi rappresenta il punto fondamentale per consentire e promuovere l’ingresso nel mercato del lavoro delle donne, costrette ancora a scegliere contratti part-time o comunque forme di lavoro flessibili che rendono più semplice la gestione dei servizi di cura, il più delle volte a scapito della qualità dello stesso lavoro”, affermano il sindaco Sannino e l’assessore Capparone. Gli interventi progettuali, finanziati per complessivi 200mila euro, prevedono la realizzazione di un “centro diurno” inteso come spazio per accogliere i minori in età scolare ed aperto nelle ore pomeridiane, di uno “sportello amico” per ascoltare le donne lavoratrici e sostenerle nei tempi di vita, di una “banca delle ore”, con cui le persone avranno la possibilità di poter relazionare con l’ausilio di un laboratorio permanente di esperienze. La sede operativa del progetto è quella dell’istituto scolastico cittadino Benedetto Croce.