mons.RobertJ.Vitillo“E` stato un viaggio difficile e triste, la popolazione è disperata e ha tutte le ragioni per esserlo”. Lo sottolinea all`Adnkronos mons. Robert J. Vitillo, sacerdote della Caritas Internationalis e delegato presso le Nazioni Unite a Ginevra, al ritorno dal suo viaggio in Liberia dove ha dato supporto alla mobilitazione internazionale per combattere il virus Ebola. Il delegato Onu riporta un quadro desolante: “la gente si ammala e anche quelli che guariscono vengono esclusi dalla comunità  per paura di un nuovo contagio”. Dalle parole di Vitillo si comprende come la lotta all`epidemia non sia da combattere solo sotto il profilo sanitario, ma anche sociale e, non ultimo, culturale. “La Chiesa si occupa di trovare il cibo ma ci sono comunità  ecclesiastiche, su tutte i salesiani, che si preoccupano di informare la popolazione locale sulla diffusione del virus e su tutto quello che c`è da sapere sull`epidemia”.

 

 (Adnkronos)