Peter Piot aveva 27 anni quando, nel settembre del `76, in un laboratorio di microbiologia di Anversa si è trovato sotto la lente del microscopio quello che per il mondo quasi 40 anni dopo sarebbe diventata una minaccia: il virus Ebola. Agli occhi del giovane scienziato passato alla storia, insieme ad altri colleghi, per aver tracciato il suo identikit, era ancora un agente patogeno sconosciuto, stanato all`interno di fiale di sangue prelevate da una suora fiamminga missionaria in Zaire (ora Repubblica democratica del Congo), morta di una misteriosa malattia che stava uccidendo decine di persone sulle rive del fiume Ebola.
(AdnKronos Salute)