ebola-guinea-nigerian-eyeL’emittente televisiva Nbc News  ha reso noto che un suo cameramen impiegato  in Liberia, dove è in corso un epidemia di Ebola,  è rimasto infetto. L’uomo di nazionalista americana è stato rimpatriato per ricevere adeguate cure mediche. Per questo caso e per l’altro diagnosticato direttamente in Texas nei giorni scorsi, cresce negli States la paura che l’epidemia di febbre emorragica, che sta provocato migliaia di morti in Africa Occidentale, possa diffondersi anche sul territorio americano. Attualmente è in corso una vera e propria ‘caccia’ a chi ha avuto contatti con il liberiano ricoverato a Dallas in Texas che dopo i primi sintomi sospetti e poi, risultato positivo all’Ebola. L’uomo era arrivato negli Stati Uniti alla fine del mese di settembre passando tutti i controlli di sicurezza predisposti dalle autorità aeroportuali americane. Solo dopo 5 giorni si è sentito male. Nel frattempo avrebbe avuto contatti con un centinaio di persone sul suolo americano. Le autorità sanitarie americane stanno cercando di rintracciarli tutti per sottoporli a controlli. Si cercano anche tutti i passeggeri che hanno condiviso con l’uomo il viaggio in volo dalla Liberia agli States. L’ultimo bilancio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, aggiornato al 24 settembre scorso, indica che finora in totale i morti sono 3.500 e le persone risultate infette sono 7.269. I Paesi più colpiti restano la Guinea, la Liberia e la Sierra Leone