Otto piéce teatrali, di cui una favola per bambini ed un’opera in lingua francese. E’ il programma del Festival internazionale Fita 2014, XIX premio città di Viterbo, presentato questa mattina in Comune da Bruno Mencarelli, presidente della Fita provinciale, alla presenza dell’assessore alla Cultura, Antonio Delli Iaconi, dell’ing. Papale del Rotary Club e del prof. Mauro Iannone, docente dell’istituto Orioli, che ha collaborato al progetto. “La pratica del teatro – ha esordito Delli Iaconi – è una delle più apprezzabili perché unisce il tentativo di costruire dal basso persone che non solo amano il teatro, ma tentano di farlo. Incentivare iniziative come queste è un bene per la città”. Mencarelli, dopo aver rimarcato come il Festival sia giunto al XIX anno d’età, traguardo insperato, come precisato dallo stesso, ha sottolineato come il festival vanti l’importante collaborazione della Confederazione Europea del teatro amatoriale, che ogni anno fa venire una rappresentazione teatrale dall’estero. “Nel 2013 la festa si è tenuta a Lecco dal 22 al 27 ottobre ed in quell’occasione Viterbo è stata riconfermata città del teatro amatoriale – ha affermato Mencarelli – Quest’anno la festa si è svolta a Civitanova Marche dal 3 al 5 ottobre e Viterbo era presente”. Mencarelli ha poi ricordato come ogni anno la Fita nazionale indica un concorso nazionale Fita, nel corso del quale le compagnie teateali presentano i loro lavori, che saranno poi passati al vaglio da un’apposita giuria, che decreterà il vincitore. Soltanto lo scorso 4 ottobre è stata inserita nel cartellone di Viterbo la comapgnia teatro dell’Accadente, vincitrice Fida 2014. Quest’ultima si esibirà con “Maria Stuarda”, domenica 2 novembre alle ore 17,30, presso il teatro San Leonardo di Viterbo. “All’Expò 2015 – ha proseguito Mencarelli – la Fita sarà presente anche con il suo festival e di ciò Viterbo deve esserne fiera”. Inoltre, il festival si sposa anche con la solidarietà, visto che parte del biglietto sarà devoluto all’associazione del Rotary International per la campagna a favore dell’eradicazione della poliomelite nel mondo. Tornando al cartellone, tra le novità c’è una favola per bambini, “Bella e la bestia”, in programma domenica 26 ottobre, alle ore 17,30. “Una favola per spettatori da0 a 100 anni” – ha tenuto a precisare Mencarelli. L’altra novità è la rappresentazione teatrale in lingua francese, “La soeur du Grec” ad opera de “Les parenti comediens” di Djion, spettacolo per studenti, che potranno accedere al teatro pagando un biglietto ridotto, del costo di 5 euro. Inoltre, c’è il concorso Fita Giovani: gli studenti dell’ultimo anno delle superiori che assisteranno ad uno spettacolo potranno redigere una recensione dello stesso. I migliori riceveranno un buono acquisto libri di 50 euro, mentre a tutti verranno riconosciuti dei crediti. L’istituto Orioli ha collaborato con i docenti per il programma di sala e con gli allievi per la rappresentazione grafica del cartellone della “Soeur du Grec”. Irene Morricone è la ragazza dell’Orioli, che su guida della prof.ssa Carla Pizzuto ha realizzato la locandina della piéce, partendo dalla rielaborazione di una fotografia, come spiegato questa mattina da una sua compagna di scuola, Giulia. La manifestazione è patrocinata dalla Regione Lazio, dal Comune e dalla Provincia di Viterbo, dalla Fita nazionale, , dall’Agis scuola, dal Rotary International e dalla COETA. Mencarelli ha poi posto l’attenzione sulla crisi economica che ha coinvolto anche il teatro. “La formula dei finanziamenti sta cambiando – ha detto – e le istituzioni non devono essere considerate un bancomat, ma occorrono finanziamenti più oculati, più attenzione alle iniziative consolidate, di utilità sociale, altrimenti alcune manifestazioni rischiano l’oblio”. Il prof. Iannone, a nome del dirigente scolastico Pasquale Picone, ha ringraziato la Fita per l’occasione offerta loro. “L’Orioli –ha dichiarato – è una realtà complessa, da sempre orientata a collaborare con tutti gli attori presenti sul territorio. Sono, quindi, grato di questa opportunità anche perché personalmente ho una certa passione per il teatro ed ho curato un laboratorio teatrale integrato con normodotati e diversamente abili”. Infine, l’ing. Papale ha spiegato il progetto “Polioplus – end Polio Now”, progetto umanitario per la eradicazione totale della poliomelite nel mondo. Da più si 20 anni il Rotary è alla guida di questo progetto per sconfiggere la malattia.”Sono più di 2, 5miliardii bambini che, dal 1985 ad oggi, hanno ricevuto il vaccino orale – ha affermato Papale – il cui costo è di 0,60 centesimi di dollaro. L’incidenza della poliomelite ha registrato un crollo di più del 99% (dai 350mila l’anno ai 369 confermati nel 2013). Dal 2013 al 2018 – ha aggiunto – ogni dollaro che il Rotary si impegna a donare a favore dell’Oms ed Univef per sostenere l’immunizzazione della polio verrà triplicato dalla Bill & Melinda Gates Fondation. I Paesi ancora endemici sono rimasti tre: Nigeria, Pakistan, Afghanistan. La lotta per eliminare la poli – ha concluso Papale – è capeggiata dalla Global Polio Eradication Initiative, che include il Rotary International, l’Unicef, i centri statunitensi per la prevenzione ed il controllo delle malattie, la Bill & Melinda Gates Foundation ed i Governi del mondo”.
Wanda Cherubini