“Kobane è diventata il simbolo dell`empasse politico-umanitaria della zona”. E` il segretario generale dell`organizzazione umanitaria Intersos, Marco Rotelli, da poco rientrato in Italia dalla zona di conflitto fra i peshmerga curdi e le milizie dello stato islamico al confine fra Iraq e Turchia, a sottolineare all`Adnkronos che “l`intervento della coalizione anti-Is non sta cambiando le sorti delle migliaia di sfollati”. Sono oltre 2.500 le persone arrivate nelle ultime due settimane nel campo di Gawilan nel Kurdistan iracheno, dove opera l`ong, per mettersi in salvo dai combattimenti che stanno devastando la città.
(Adnkronos)

