ebola-guinea-nigerian-eyeI militari nigeriani dispiegati in Liberia nell’ambito della Forza di Pace Onu sono a rischio contagio. Secondo fonti militari nigeriane sono circa 1.332 i militari posti sotto sorveglianza  in Liberia. I soldati sono impiegati come peacekeepers dell’Onu nel Paese dell’Africa Occidentale flagellato dall’epidemia di Ebola. I militari sono ritenuti a rischio infezione dopo che sono venuti a contatto con un sudanese  nel corso della celebrazione di Eid-el Fitri. L’uomo, un musulmano è risultato infettato dal virus Ebola ed è poi, morto. L’episodio evidenzia un grave problema. Quello di garantire l’incolumità di migliaia di militari che sotto la bandiera dell’Onu operano per il mantenimento della pace in molti Paesi africani come appunto Sierra Leone e Liberia che sono due dei Paesi più flagellati dall’epidemia di Ebola scoppiata circa 10 mesi fa e che nessuno riesce ancora a controllare. Infettarsi vuol dire al 50 per cento morire. Al momento non esistono ne cure ne vaccini al virus Ebola.