Reyhaneh Jabbari non è stata perdonata dalla famiglia della vittima anzi, da parte loro è stata ribadita la volontà che l’esecuzione della ragazza venga eseguita. Sembra quindi, che non ci siano più vie di uscita per questa 26enne iraniana condannata a morte in Iran. Una condanna per omicidio inflittale dal tribunale iraniano per aver ucciso un uomo che lei dice voleva stuprarla e che ha ucciso per difendersi dalla tentata violenza sessuale. Secondo l’ordinamento iraniano la famiglia della persona uccisa può perdonare l’omicida e salvargli la vita evitandogli in questo modo, di salire sul patibolo. A tal fine Reyhaneh, nei giorni scorsi, aveva firmato una richiesta di perdono indirizzata alla famiglia dell’uomo. La ragazza però, non ha cambiato la sua versione dei fatti precisando di non poter dire il falso. Questo ultimo passaggio era invece, fondamentale per ottenere il perdono. La famiglia dell’uomo infatti, chiede che la ragazza smentisca di aver subito un tentativo di stupro. A questo punto l’esecuzione di Reyhaneh Jabbari potrebbe avvenire questa sera o al massimo domani mattina. L’ultima parola resta al governo iraniano che volendo potrebbe annullare l’esecuzione e salvarle la vita.