Il presidente Goodluck JonathanIn Nigeria il gruppo terrorista di Boko Haram ha accettato il cessate il fuoco proposto dal governo federale. Negli ultimi sei mesi, secondo una stima per difetto, sono morti nel Paese africano, a causa delle attività del gruppo, circa 2mila persone. Inoltre, 219 studentesse sono trattenute dai miliziani dopo essere state rapite alcuni mesi fa. Le autorità di Abuja sono impegnate da mesi a compiere sforzi per salvare queste studentesse nigeriane. Inoltre, l’esercito è fortemente impegnato in operazioni per combattere i terroristi che stanno producendo buoni effetti specie nel Nord-Est del Paese. Ed ecco perché, oggi Boko Haram, indebolito dalla campagna antiterrorismo in corso, ha deciso di accettare il cessate il fuoco proposto dal governo federale nigeriano. Ha avuto il suo peso la collaborazione regionale attivata dal presidente Goodluck Jonathan con  alcuni Paesi limitrofi e con altri al di fuori del continente africano.